14 Giugno 2009. Al Filippo Raciti di Siderno, il Catona, dopo venticinque anni d’attesa, raggiunge un traguardo storico: un rigore di Demetrio Buffon certifica il trionfo, i biancocelesti conquistano la Promozione. La nuova stagione nasce da quell’impresa. “Squadra che vince non si cambia”. Il Presidente Violante sposa la più antica delle leggi del calcio ed affida a mister Barillà, tecnico della promozione, un gruppo che affonda le proprie radici nel nucleo storico arricchito da qualche nuovo innesto. Obiettivo? Mantenere la categoria.
LA NUOVA STAGIONE inizia con un sorriso: De Berardini decide il derby con il Reggio Sud. Anche il Bocale si piega all’entusiasmo dei biancocelesti che, poi, impattano con la Mamertresilicese, stendono il Lazzaro ed impongono il pari a domicilio alla Taurianovese allora capolista. Il forfeit del San Gregorio consegna ulteriori tre punti ai ragazzi di Barillà: dopo sei giornate la classifica è sconvolta da un clamoroso bottino di 14 punti.
CRISI – Sembra l’inizio d’una cavalcata ma, proprio a Siderno, un gol di Moio negli ultimi minuti di gara apre il black-out del Catona. Sono sei le sconfitte consecutive, tra queste la più dolorosa rimane certamente la beffa casalinga con il Guardavalle: da 1-0 ad 1-2 nel recupero. Crisi aperta ma il successo in trasferta a Marina di Gioiosa, campo ostico sul quale nel girone d’andata era riuscito ad imporsi il solo Guardavalle, allontana le nubi. Da lì una serie di risultati utili, il Catona che perde poco però vince altrettanto raramente inanellando una serie di pareggi che non giovano alla classifica. Quattro settimane fa la dolorosa separazione con mister Peppe Barillà, la dirigenza opta per l’esonero affidando la panchina a Toto Barillà.
ANCORA IL M. DI GIOIOSA – La svolta però, per una squadra rimasta fedele sul piano tattico al proprio 4-4-2, sembra non arrivare ed il rischio play-out si fa domenica dopo domenica più concreto. Il successo, preziosissimo se non addirittura vitale, nell’ultimo turno sul Marina di Gioiosa è ossigeno puro per un Catona che, adesso, vanta due punti di vantaggio sulla zona “rossa”. Ultime tre giornate al cardiopalma. Le trasferte di Africo e Capo Vaticano saranno intervallate dalla gara interna con il Locri. Tre scontri diretti, uno scherzo del destino che potrebbe riscrivere la storia di questo campionato.
Gianpiero Versace
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