Da una salvezza conquistata a 10’ dalla fine d’un palpitante spareggio con il Rimini ad un sogno, clamoroso eppure quanto mai concreto, chiamato Serie A. Tutto questo ha un minimo comune denominatore: Salvatore Mastronunzio. Decisivo nello scorso giugno quando con un’inzuccata rapinò il “Neri” di Rimini, fondamentale adesso con le sue valanghe di gol che hanno proiettato i dorici nelle zone nobili della classifica. Questo è l’Ancona, prossimo avversario degli amaranto.
BIANCOROSSI AI RAGGI X
Punti di Forza: Una macchina pressoché perfetta tra le mura amiche, la migliore squadra del campionato per rendimento casalingo. Undici vittorie e solo quattro pareggi, nessuno quest’anno è riuscito a violare il Del Conero: chiaro segnale di come la squadra di Salvioni sia capace di imporre il proprio gioco. Consci dei propri limiti, i dorici sfruttano al meglio le proprie virtù: rapidità innanzitutto, propensione al sacrificio, organizzazione ed un grande bomber, la Vipera Mastronunzio.
Punti Deboli: Se attaccato, l’Ancona va in difficoltà scoprendo i limiti d’una retroguardia non eccezionale sul piano tecnico. Specie nella seconda frazione di gara, poi, il 4-4-2 di Salvioni rischia d’allungarsi concedendo spazio agli inserimenti tra le linee di difesa e centrocampo. La coppia centrale, infine, a fronte d’uno strapotere fisico e nel gioco aereo, paga dazio in velocità.
L’ALLENATORE
Sandro Salvioni
Tecnico classe ’53, inizia la propria carriera nel Seregno, in serie D, nel 1989. Dopo la prima esperienza nelle serie professionistiche, alla Pro Vasto, ed una stagione alla guida della formazione primavera del Parma, Salvioni sposa il progetto di Franco Sensi, proprietario del Nizza, guidando alla promozione in Ligue 1 il club della Costa Azzurra. Tornato in Italia, delude sulle panchine di Cosenza, Hellas e Lumezzane e, dopo una lunga inattività, al termine della scorsa stagione viene chiamato al capezzale dell’Ancona ad una passo dalla retrocessione. Vince lo spareggio con il Rimini, salva i dorici e mette la firma sul miracolo marchigiano in questa stagione.
L’ANCONA IN NUMERI
Il cammino: Dopo 30 giornate l’Ancona, nonostante una penalizzazione di due punti, divide la sesta posizione con il Cittadella. Il bilancio è di 14 Vittorie, 5 Pareggi e 11 Sconfitte, 42 sono i gol fatti e 36 quelli subiti.
I più presenti: Salvatore Mastronunzio 2700’(30), Da Costa Junior 2700’(30), Francesco Cosenza 2430’ (27)
I goleador: Comanda Mastronunzio con 17 centri, seguono Colacone e Miramontes rispettivamente con 8 e 6.
I più cattivi: Sono 12 i cartellini gialli collezionati da Cosenza, 8 per Milani e 7 per Miramontes. Un rosso a testa per Zavagno, Surraco e Gerardi.
Gianpiero Versace
Commenti